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"Suono Academy" la contemporaneità in musica.


Una settimana unica quella che si va rapidamente svolgendo a Città di Castello. Finalmente un tentativo che già si può ritenere riuscito - visto il grande numero di adesioni riscontrato - di scuotere la musica classica dall'interno, aprendola al contemporaneo. E' questa in estrema sintesi l'iniziativa "Suono Academy" promossa a Città di Castello dalla neonata associazione Ensemble suono Giallo, composta da quattro giovanissimi, ma già affermati in ambito internazionale, musicisti: Il sassofonista Michele Bianchini, il flautista Andrea Biagini, il pianista Simone Nocchi e dulcis in fundo la brava e bellissima Laura Mancini alle percussioni. Sono loro gli ideatori ed i realizzatori di questa manifestazione che non poteva trovare cornice migliore in una città come Città id Castello, che grazie alla presenza da decenni in città di un compositore di fama internazionale come Salvatore Sciarrino (Leone d'oro alla carriera Biennale di Venezia 2016) e al lascito di artisti contemporanei come Alberto Burri e Giorgio Ascani in arte Nuvolo, ambisce a diventare patria regionale e non solo del contemporaneo.

Che cos'è in pratica "Suono Academy"? è una master class che ha selezionato tra 85 candidati, 12 giovani compositori in tutto il mondo che hanno tra 24 e 31 anni. Sono loro che da lunedi 18 a domenica 24 partecipano al corso di perfezionamento di composizione tenuto dal noto compositore Francesco Filidei.

Nella patria di Salvatore Sciarrino, una settimana di studio ad altissimo livello con un allievo del maestro e la direzione artistica di Theocharis Papatrechas, era la ciliegina mancante alla politica culturale di questa Città che grazie all'iniziativa privata è riuscita a proporre un progetto innovativo che speriamo possa essere raccolto quanto prima dalle istituzioni ragionali e nazionali e magari abbracciato anche da quei festival che da decenni sono a caccia di un'identità smarrita. Dal canto nostro Novamusica ha contribuito seppure limitatamente a sostenere la causa di questi giovani e talentuosi ragazzi che portano una ventata di avanguardia nei salotti "buoni" della città e che troppo spesso sono viziati di idee stantie e scarsa progettualità affidando la proposta culturale all'unicità della competenza esterna e ignorando le qualità che possono germogliare nel giardino di casa, come quest'ultima manifestazione dimostra.

La dimensione internazionale dei 12 compositori che sono stati selezionati è ampia: da Taiwan alla Lettonia, dall’ America alla Grecia, a Città di Castello sperimenteranno le nuove prospettive del suono sulla base di brani scritti appositamente per questo Academy”.

I titoli delle sessioni sono esemplificativi della ricerca che la musica contemporanea sta conducendo: si va da “Hell’s kitchen”, dove anche gli elettrodomestici come il frullatore diventeranno oggetti sonori, a “Corpo a corpo”, in cui ogni arto umano sarà mobilitato alla scoperta di nuove fonti e nuovi suoni. Ensemble Suono Giallo curerà la parte laboratoriale ed eseguirà i due concerti di chiusura.

A corollario della manifestazione sono previsti i concerti di sabato 23 e domenica 24 luglio, alle 21.00, nella Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini, sono appuntamenti a cui tutti i tifernati potranno ed anzi crediamo dovranno intervenite perché propongono un ascolto interessante, innovativo aperto alla sperimentazione e incentrato sulla capacità delle cose e degli esseri viventi di produrre suoni anche senza essere uno strumento musicale.

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