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"Io mi difendo da sola" conosciamo il maestro Daniele Russo

In occasione della presentazione del corso di difesa personale per donne, che si terrà presso la Novamusica di Città di Castello, abbiamo chiesto di parlarci un po' di se al maestro Daniele Russo 4 Dan di Aikido, che terrà nei mesi di maggio e giugno il corso.

Mi chiamo Daniele Russo e sono nato a Martina Franca, in provincia di Taranto, il 20 novembre del 1970. Fin da giovanissimo sono stato appassionato dallo sport, ho praticato il calcio dove sono arrivato a giocare in 3^ Categoria. Nel 1987 mi sono trasferito a Taranto dove mi vengono a mancare molto le passioni e le amicizie che mi avevano circondato fino ad allora, nonostante la poca distanza dalla città d’origine. Una fredda sera d’inverno, era il 1991, entrai in una Palestra dove veniva praticato Aikido e Ju-Jitsu, ancora non si sa se per freddo o per mera curiosità. Essendoci la lezione in corso, attesi nello spazio antistante il tatami che qualcuno si avvicinasse. Dopo qualche minuto mi venne incontro il Maestro di Ju-Jitsu, chiedendomi se avessi bisogno di informazioni, nel frattempo avevo fissato lo sguardo su una foto, una bellissima foto che ritraeva un koshi-nage. Mentre il Maestro di Ju-Jitsu mi spiegava della sua Arte, la mia mente era già proiettata su quella tecnica, bella, dolce ed al contempo potente. Alla fine, vedendomi interessato, mi invitò a partecipare per una prova nei giorni seguenti ad una lezione, ma io dissi “Quello cos’è?” indicando col dito la foto, e lui “Aikido”, risposi… Ecco, voglio fare quello… l’Aikido! Mi chiese se l’avevo mai visto e risposi di no. Mi iscrissi al corso quella stessa sera, nemmeno conoscevo il Maestro, ma non mi importava nulla, chiesi solo dove potevo acquistare il keikogi e andai via. Tornai a casa dissi a mia madre che mi ero iscritto in palestra ad un corso di Arti Marziali, e già si preoccupò. Il giorno seguente ero già negli spogliatoi e chiedevo ai compagni di palestra come si metteva la cintura. Salii sul tatami dove il sempai mi spiegò il comportamento da adottare e come veniva fatto il “Saluto”. Fu solo allora che incontrai il M° Giuseppe Mancini, l’uomo che ancora oggi ho dentro di me. Mi ha insegnato tanto, non solo Aikido, ma Vita! Devo ringraziare lui per avermi messo su quel cammino chiamato Aikido! Inizia da lì la mia avventura nel mondo dell’Aikido. Sempre nel 1991 vengo iscritto alla UIA (Unione Italiana Aikido) con l’Aikido Card n° 0324, che successivamente si trasforma in ITAI (Iwama Takemusu Aiki Italy).

A giugno del 1992, dal 18 al 21, partecipo al IX Koshukai International diretto da Morihiro Saito Shihan a Porto Recanati, che rivedo nel Settembre del 1994 sempre a Porto Recanati. Dal 1992 inizio a frequentare Seminari con il M° P.N. Corallini e con il M° A. Tittarelli che vedo per la prima volta nell’Ottobre dello stesso anno a Taranto. Nell’aprile del 1996 mi trasferisco per motivi di lavoro a Città di Castello, mi manca molto l’Aikido, inizio per questo ad avvicinarmi molto alla mia fonte: il M° Alessandro Tittarelli, prendo da lui insegnamenti importanti che mi portano nel giugno del 1996 a dare l’esame per Shodan. Il mese precedente l’esame ritorno a Taranto per prepararmi l’esame, entravo in palestra al mattino presto e studiavo assieme al M° G. Mancini. Nel novembre del 1996 vedo per la prima volta ad Ostia Lido Hitohiro Saito Sensei e successivamente nell’agosto del 1997 sempre al Centro Olimpico FILPJK. Il 1999 segna un importante avvenimento per il proseguo dell’Aikido nella mia vita. Nel febbraio e precisamente i giorni 6 e 7 seguo l’ultimo koshukai Yudansha con la I.T.A.I., mi iscrivo all’ Aiki Shuren Dojo di Ancona da quel momento ad oggi non ho mai lasciato il M° Alessandro Tittarelli che mi permette di accompagnarlo anche nei seminari che tiene in Italia. A luglio dello stesso anno rivedo per l’ultima volta Morihiro Saito Shihan. A novembre del 1999 ricevo dal M° Alessandro Tittarelli il 2° dan. L’8 dicembre del 2000 viene invitato per la prima volta dal M° Alessandro Tittarelli e tiene un Gasshuku a Filottrano, Hitohiro Saito Sensei. Da quel momento seguo per quanto posso Hitohiro Saito Sensei in Portogallo, Francia, Slovacchia oltre che in Italia. Sento molto l’affiatamento del M° Tittarelli e di Hitohiro Saito Sensei, la loro energia stravolge tutto e coinvolge tutti. La passione del M° Tittarelli è unica e non ha mai subito mutazioni. Il 14 novembre del 2004 durante un seminario a Modica (Rg) ricevo il grado di 3° dan, per me inatteso! Nel settembre del 2006 Alessandro Tittarelli Shihan riceve ad Iwama da Kai-Cho Hitohiro Saito il 7° dan ed in suo onore organizzo un Gasshuku che si rivelerà uno splendido evento. Partecipano più di 60 aikidoka provenienti da ogni angolo d’Italia. Il Maestro rimane colpito ed emozionato da quanti hanno avuto il piacere di partecipare. Era il regalo più bello che assieme al mio caro Vincenzo potessimo fargli. Nel marzo 2016 ricevo nel mio Dojo direttamente da Alessandro Tittarelli Shihan (oramai 8° Dan) il 4° Dan Aikido Dento Iwama Ryu. Rimango referente CSEN per la regione Umbria e nel frattempo continuo a diffondere l’Aikido nella città dove vivo, purtroppo il mio lavoro non mi permette più molti spostamenti. Ma fin che posso cerco di ricavarmi lo spazio giusto da dedicare a quella cosa che mi ha dato solo grandi soddisfazioni: L’AIKIDO.

Vorrei ringraziare le persone che hanno tatuato il loro nome nel mio cuore:

Novamusica, con Tiziana, Lorenzo e Silvano che hanno creduto nell’Aikido ed al quale hanno dedicato uno spazio all’interno della scuola per la divulgazione di questa Arte;

Morihiro Saito (al quale ho voluto dedicare il nome del dojo nel quale insegno);

Kai-Cho Hitohiro Saito,

M° Giuseppe Mancini,

Vincenzo De Marinis (con il quale ho condiviso viaggi, stanze d’albergo, e tante emozioni),

Carlo Verde, Luca Zanelli e Marco Milanesi per la loro indiscussa presenza, a mia mamma Paola (vi ricordate il koshi-nage che mi fece amare l’Aikido? Ora lei ne ha uno grandissimo nel salotto), a tutti coloro che nel corso di questi anni mi sono stati vicino e poi… l’ ho lasciato volutamente per ultimo: il M° Alessandro Tittarelli Shihan “Masahiro”, con il quale sento di avere un sottilissimo filo di collegamento, sempre presente! La persona che ha dato una svolta sostanziale all’Aikido in Italia, fedelissimo al nostro Kai-Cho, una persona che se non senti e non vedi… ti manca!

Grazie Alex!

Come Sempre e Per Sempre, Con Tutto l’Aiki Che Posso,

Daniele

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